Noi e terze parti utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità ("miglioramento dell'esperienza" e "tracciamento") come specificato nella Privacy + Cookie Policy. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento. Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie cliccando uno dei pulsanti sottostanti o chiudendo questa finestra informativa (in tal caso verranno utilizzati tutti i cookie).
Descrizione  
Questa opzione garantisce una navigazione completa prevedendo sia l'utilizzo dei cookie tecnici (selezione lingua, scelte del navigatore, etc.) che l'utilizzo dei cookie che effettuano tracciamento come quelli generati da Google Analytics.
Descrizione  
Questa opzione prevede l'utilizzo esclusivamente di i cookie tecnici (selezione lingua, scelte del navigatore, etc.) strettamente necessari per garantire il funzionamento del servizio richiesto.
Descrizione  
Rifiuto totale. Il sito, in questo caso, potrebbe essere limitato relativamente ad alcune funzioni. L'unico cookie previsto è quello che definisce il tuo rifiuto.
  • Chi siamo
    • News
    • Contatti
  • News
  • Contatti
  • Mostre in corso
  • Mostre passate
  • Contatti
  • Chi siamo
    • News
    • Contatti
  • News
  • Contatti
  • Mostre in corso
  • Mostre passate
  • Contatti

88: NEW WORKS & COLLABORATIONS by Philip Corner, Jack Massing & Sean Miller

11 giugno - 10 luglio 2022
  • 88: NEW WORKS & COLLABORATIONS by Philip Corner, Jack Massing
"88 (gli anni di Philip Corner e il numero dei tasti del pianoforte)" nuove opere e collaborazioni di Philip Corner, Jack Massing e Sean Miller.

11 giugno 10 luglio 2022

“88” presenterà il lavoro di Philip Corner, Jack Massing, Sean Miller e amici. Corner, Massing e Miller presentano nuovi progetti individuali e in collaborazione che includono partiture, oggetti trovati, sculture, musica aleatoria, performance e musei in miniatura.
Massing e Miller presenteranno i loro video recenti “The exquisite moving corpse”, prodotti in collaborazione con Chip Lord (precedentemente AntFarm) e in collaborazione con altri 57 artisti visivi da tutto il mondo. Inoltre la mostra presenterà due nuovi kit del John Erickson Museum of art Fluxus con multipli e lavori basati su testi di Corner, Massing, Miller, Björk, Chiaozza, Eric Friedman, Edgar Heap of Birds, Oliver Herring, Connie Hwang, Alison Knowles, Yoko Ono, Ben Patterson, Tom Sachs, Mieko Shiomi, Ben Vautier, Andrew Yang e altri.

PHILIP CORNER, che lavora con la galleria dal 1990, ha iniziato la sua attività sotto “l’ombrello” Fluxus inviando al primo Festival di Wiesbaden nel 1962 la partitura della performance “Piano Activities”, che è diventata poi il simbolo di Fluxus. In essa i performer trasformano un vecchio pianoforte, non più in grado di suonare, in un’opera visiva. Un esemplare è stato realizzato durante la mostra “The Fluxus Constellation” a Villa Croce nel 2002 e fa ora parte della collezione del museo. Molte delle sue partiture sono di durata indeterminata, in quanto alcuni elementi sono specificati, ma altri rimangono parzialmente o interamente alla discrezione degli esecutori. Il contatto con gli artisti di altri ambiti, in particolare quello della danza e delle arti visive, così come un interesse profondo per le religioni orientali e lo studio della musica dei compositori barocchi e pre-barocchi influenzano particolarmente la sua attività compositiva.
Egli divide la sua produzione in cinque periodi, ciascuno riflette un approccio diverso, riassumibile in una parola:

Cultura: anni '50
Mondo: anni '60 e '70
Mente: anni '70 e '80
Corpo: anni '80 e '90
Spirito e anima: dal 1999 a oggi

Oltre al suo lavoro di compositore e musicista, ha creato numerosi assemblaggi, calligrammi, collage, disegni e dipinti, installazioni, molti dei quali si trovano in importanti collezioni pubbliche e private.

SEAN MILLER esplora situazioni, pratiche, e informazioni che sostengono e definiscono le strutture di potere esistenti nell’arte e nella politica contemporanee. La sua arte impiega attività ossessive, scenografie assurde, ironia e ed estetismi estremi per introdurre oggetti ed eventi che mettano in dubbio i metodi e le strutture gerarchiche esistenti nei metodi tradizionali e organizzativi. Miller ha presentato mostre personali utilizzando fotografia, pittura, scultura, installazioni, performance, e lavori sul web.
Uno dei suoi lavori più importanti è l’invenzione del John Erickson Museum of Art (JEMA). Lo JEMA è un Museo viaggiante, in forma di stanze di museo miniaturizzate e contenute in una valigetta. Lo JEMA ha presentato, in collaborazione con gli artisti mostre di Yoko Ono, Ben Patterson, John Feodorov, Gregory Green, Kristin Lucas, Arnold Mesches, Andrea Robbins and Max Becher, Bethany Taylor, Sean Taylor, Sergio Vega, e altri.

JACK MASSING con il gruppo The Art Guys ha sperimentato materiali e attività differenti nel tentativo di espandere i confini dell’arte. Scultura, disegno, performance, installazioni e video sono le varie forme nelle quali sono stati utilizzati cibo, droghe, matite, mazze da baseball, bandiere per auto, spazzolini da denti, e fiammiferi… Questi sono soltanto un piccolo esempio dei materiali non convenzionali utilizzati. Usando una metodologia aperta e diretta al pubblico, sono state presentate mostre in negozi di commestibili, cinema, aeroporti, ristoranti, campi sportivi e molti altri luoghi non convenzionali. sfruttando i mass media e l’intrattenimento per esplorare la società contemporanea e i suoi problemi e le differenze tra arte e vita.
Spazio UnimediaPiazza Invrea 5/B - 16123 Genova - Italy Tel. +39.3494477898 C.Fisc.: 95232530105Email: info@spaziounimedia.comweb360Login